Le previsioni della WSA per il calo su base annuale della domanda globale di acciaio quest'anno riflettono "la ripercussione di un'inflazione persistentemente elevata e di tassi di interesse in aumento a livello globale", ma la domanda derivante dalla costruzione di infrastrutture potrebbe dare un impulso marginale alla domanda di acciaio nel 2023, secondo l'associazione. .
“Gli alti prezzi dell'energia, l'aumento dei tassi di interesse e il calo della fiducia hanno portato ad un rallentamento delle attività dei settori che utilizzano l'acciaio”, ha citato Máximo Vedoya, presidente del Worldsteel Economics Committee, commentando le prospettive.“Di conseguenza, la nostra attuale previsione per la crescita della domanda globale di acciaio è stata rivista al ribasso rispetto a quella precedente”, ha aggiunto.
La WSA aveva previsto ad aprile che la domanda globale di acciaio potrebbe aumentare dello 0,4% su base annua quest'anno e del 2,2% su base annua nel 2023, come riportato da Mysteel Global.
Per quanto riguarda la Cina, secondo WSA, la domanda di acciaio del Paese nel 2022 potrebbe diminuire del 4% su base annua a causa dell’impatto dell’epidemia di COVID-19 e dell’indebolimento del mercato immobiliare.E per il 2023, “i nuovi progetti infrastrutturali (della Cina) e una lieve ripresa del mercato immobiliare potrebbero impedire un’ulteriore contrazione della domanda di acciaio”, ha sottolineato WSA, affermando che la domanda di acciaio della Cina nel 2023 potrebbe rimanere stabile.
Nel frattempo, il miglioramento della domanda di acciaio nelle economie sviluppate a livello globale ha registrato una grave battuta d’arresto quest’anno a causa di “inflazione sostenuta e strozzature durature sul lato dell’offerta”, ha osservato la WSA.
L’Unione Europea, ad esempio, potrebbe registrare quest’anno un calo del 3,5% su base annua della domanda di acciaio a causa dell’elevata inflazione e della crisi energetica.Nel 2023, la domanda di acciaio in questa regione potrebbe continuare a contrarsi a causa di condizioni meteorologiche invernali avverse o di ulteriori interruzioni delle forniture energetiche, stima la WSA.
Si prevede che la domanda di acciaio nei paesi sviluppati del mondo diminuirà dell’1,7% quest’anno e invertirà un lieve aumento dello 0,2% nel 2023, rispetto alla crescita su base annua del 16,4% nel 2021, secondo il comunicato.
Orario di pubblicazione: 25 ottobre 2022